Ludopatia – Un nuovo fenomeno sociale?

Cos’è la ludopatia?
“Fascino binario del gioco, fra il piacere del vincere e l’estasi del perdere, sfogo d’aggressione amorosa e pulsione irrefrenabile di morte.”
(Gesualdo Bufalino)
Per ludopatia (o gioco d’azzardo patologico) si intende l’incapacità di resistere all’impulso di giocare d’azzardo o fare scommesse, nonostante l’individuo che ne è affetto sia consapevole che questo possa portare a gravi conseguenze.
 La dipendenza da gioco (Gioco d’Azzardo Patologico) si colloca nel Manuale dei Disturbi Mentali (DSM-IV-TR) tra i Disturbi del Controllo degli Impulsi ed è caratterizzato dall’incapacità di resistere alla tentazione “persistente, ricorrente e maladattiva” di giocare somme di denaro elevate.
 Dati in Italia: 
Dai dati forniti alla Camera dei Deputati, le entrate fiscali per il 2015 sono risultate 88 miliardi di euro. La quota più ampia del giro d’affari, pari al 55,8 per cento, è assicurata dagli apparecchi di intrattenimento.
 Fattori di rischio:
  • essere affetti da altri disturbi comportamentali (es. l’ADHA, sindrome da deficit di attenzione e iperattività) da disturbi dell’umore (es. depressione, sindrome bipolare ecc.) o presentano problemi di abuso di sostanze.
  • apparentemente di sesso maschile – Questo disturbo è più comune tra gli uomini, anche se negli ultimi anni le statistiche fanno percepire un cambiamento di tendenza, con il disturbo che arrivando ad interessare in ugual misura i due sessi.
  • la familiarità. Nelle famiglie dedite al gioco d’azzardo è più facile per i figli arrivare a sviluppare questa patologia.

Tipi di giocatore:

  • Giocatore sociale che è mosso dalla partecipazione ricreativa, considera il gioco come un’occasione per socializzare e divertirsi e sa governare i propri impulsi distruttivi;
  • Giocatore problematico in cuipur non essendo presente ancora una vera e propria patologia attiva, esistono dei problemi sociali da cui sfugge o a cui cerca soluzione attraverso il gioco;
  • Giocatore patologico in la dimensione del gioco è ribaltata in un comportamento distruttivo che è alimentato da altre serie problematiche psichiche;
  • Giocatore Patologico impulsivo/dipendente in cui i gravi sintomi che sottolineano un rapporto patologico con il gioco d’azzardo sono talvolta più centrati sull’impulsività e altre volte sulla dipendenza.

Terapia:

Il trattamento della ludopatia viene scelto dal medico sulla base delle caratteristiche del paziente e può basarsi sulla psicoterapia, sulla terapia farmacologica e sul ricorso a gruppi di auto-aiuto.

 

“La dipendenza dal gioco d’azzardo sta diventando un fenomeno dilagante. Non più relegato all’interno del casinò, ha di fatto invaso le tabaccherie, affollate sempre più di slot-machine. In queste piccole Las Vegas, succursali delle grandi case da gioco, si possono perdere anche cifre consistenti. Basterebbe ricordare il caso del Gratta e Vinci, che andrebbe ribattezzato Gratta e Perdi.”
(Vittorino Andreoli)