Il Coaching nella consulenza finanziaria

Risultati immagini per piano d'azione

Ormai da tempo nel mondo del business si parla di coaching, per ogni tipo di professione.

In questo articolo cercheremo di fare un pò di chiarezza, soprattutto, rispondendo ad alcune domande.

Cos’è il Coaching: Un processo di sviluppo delle capacità, risorse e competenze di una persona, gestito da un professionista (coach), attraverso l’individuazione degli ambiti di potenziale crescita e la definizione di un piano d’azione finalizzato al raggiungimento di obiettivi personali o professionali.

Cos’è il piano d’azione? Possiamo definirlo come un momento importantissimo di una sessione di coaching, dove attraverso uno strumento molto dettagliato, si crea il valore aggiungo che differenzia il coaching da altre attività come ad esempio la formazione, la consulenza o la semplice chiacchierata. Attraverso il piano d’azione avviene il passaggio che può portare al cambiamento, la presa di responsabilità da parte del coachee.

Cosa emerge dal Piano d’azione?
– Obiettivi.
– Punti di forza.
– Aree di miglioramento.
– Alleati.
– Valori.
Questi sono alcuni dei fattori di cui il coachee prenderà consapevolezza e che gli permetteranno di raggiungere gli obiettivi definiti nel percorso.

Perchè un consulente finanziario dovrebbe avvalersi di un coach?
Questa è la domanda più importante!!
Il mestiere del consulente finanziario sta evolvendo, non si occupa più solo delle finanze ma svolge un ruolo di gestione dei bisogni del cliente ad ampio raggio; questo porta ad una evoluzione che passa attraverso un cambiamento profondo dove il consulente finanziario dovrà acquisire capacità nuove di accoglienza delle persone, continuando allo stesso tempo ad accrescere il proprio portafoglio. Ogni consulente finanziario che vorrà evolversi dovrà passare attraverso un cambiamento e scontrarsi con le difficoltà che esse porta con sè; un percorso di coaching faciliterebbe tale cambiamento e permetterebbe al coachee (consulente) di aumentare il livello di performance lavorativa.

Quali obiettivi si potrebbe porre un consulente finanziario che si affida ad un coach?
– Aumento del numero dei clienti.
– Miglioramento delle relazioni personali (fiducia).
– Acquisire o migliorare alcune capacità come (empatia, leadership di se stessi, autoefficacia, ecc…)
– Migliorare la pianificazione.
– Gestione del proprio gruppo (Per i Manager).
– Migliorare il processo di selezione (Per i manager).
Questi sono solo alcuni degli obiettivi che un consulente finanziario potrebbe porsi nell’affiancarsi ad un coach.

In conclusione:
Il coaching può esser realmente di supporto per qualsiasi figura professionale, a patto che venga fatto con professionalità e competenza.
All’interno del percorso si affrontano anche tutti quei meccanismi mentali (consci/inconsci) che influenzano la persona nella messa in atto della sua professione e che a volte sono limitanti per la propria crescita lavorativa.

Dedica te stesso al continuo miglioramento personale – tu sei la tua risorsa più preziosa.
(Brian Tracy)